Quando (fino a tre soli anni fa) il porto di San Vincenzo era un po' la piazza del paese. Quel luogo familiare dove i cittadini si sentivano come a casa propria; dove si faceva sempre una capatina per vedere come metteva il tempo e il mare; per vedersi con gli amici, fare due passi sul molo scambiando qualche chiacchiera con i pescatori. Quel luogo di cui si conosceva e si apprezzava ogni sasso e che appariva così appropriato e a misura del nostro paese.
E lì accanto, la meravigliosa spiaggia cittadina di via Marconi, ampia, calda, libera, rassicurante. Da sempre la spiaggia di fronte a casa dei vecchi abitanti di San Vincenzo.  |
| la meravigliosa spiaggia cittadina di via Marconi oggi scomparsa sotto migliaia di tonnellate di cemento |
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| Il porticciolo, com'era |
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| il porticciolo com'era |
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| il porticciolo com'era |
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Il mare scomparso, seppellito dal cemento dall'avidità e dalla stupidità umana
Il nuovo sproporzionato porto che ha fagogitato il vecchio paese separandolo per sempre dal mare
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Altri porticcioli italiani
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Impressionante!!!
RispondiEliminaio non amo particolarmente San Vincenzo, ma come era bello andare a parlare d'inverno dalla corniciaia Roberta e annusare l'odore del mare ! ora non ci vado più, essendo il mare invisibile si vedono ancora di più le cementificazioni e tutto il resto
RispondiEliminain tutto il racconto, che condivido pienamente in quanto sanvincenzino, manca una parte importante: le persone del paese, da anni proprietari di gozzi e barchette, espropriati del loro porticciolo, limitati allo specchio della nautica sociale come animali in via d'estinzione. Allontanare i poveri dal porto è la legge, come dimostrano anche i pontili privatizzati, i cancelli installati in fondo ai vicoli, su quelle scalette dove la maggior parte di noi passava le nottate estive a dare i primi baci. almeno ci avessimo guadagnato posti di lavoro come dichiarava il vecchio sindaco. doveva essere il volano, la parola magica di questi amministratori incapaci che per ogni progetto distruttivo tipo quello del porto viene sventolata senza tregua: il volano dell'economia. in che mani...
RispondiEliminaio in quel porticciolo ci sono cresciuto, da bambino abitavo a due passi da li, vicino piazza della Kimera..(quella vera, quella che c'era prima)...ricordo i tuffi dalla scogliera...le passeggiate serali con le prime ragazzine...le prime volte che andavo a pescare con gli amici su quella scogliera...i pescatori..le barche...l'odore del porticciolo..mi hanno strappato un pezzo di vita...di infanzia...e per questo non li perdonero' mai!!!
RispondiEliminaHo vissuto a San Vincenzo dal miei 4 ai 14 anni, fino al 1984.
RispondiEliminaCi ho passato l'infanzia e l'adolescenza.
Ho dei bellissimi ricordi e spesso mi manca, ma mi manca come era.
Mia madre ai tempi gestiva un negozio in centro e spesso passavo dal porto.
Quante monete ho lasciato nei giochi della Kimera (come pure nell'altra sala giochi del centro)
Sono tanti anni che non passo da SV , credo 6 o 7 ormai al mare vado solo all'estero.
Ricordo già delle variazioni rispetto al passato ma era sempre un bel posto.
Dalle foto che vedo è stato veramente rovinato...almeno auguro al paese che tutto ciò porterà davvero un pò di soldi e lavoro.
Sono felice di aver vissuto il paese nella sua autenticità dei luoghi e delle persone....me lo sono portato in brianza e i ricordi resteranno indelebili.